T-Short Stories
GLAM!
MaMI: UN GIOCO PER BAMBINI
Since we have launched MaMI I’ve been asked a lot “Why T-shirts? Why MaMI?”.
As we are now close to the end of the first collection pre-sale, I will answer to this BIG question.
MaMI: a long story short

Durante il lockdown abbiamo iniziato a vivere insieme. Abbiamo provato, come voi, ad adattarci alla nuova normalità, a vivere lontani dalle persone amate, guardando compulsivamente le news e provando a stare al passo con la versione smart-working di noi stessi.
Avevamo bisogno di idee semplici. Noi abbiamo avuto questa. Niente di simile a quello che abbiamo sempre fatto.
Speriamo che vi piaccia. È fatto con amore e cura.
Midori & Massimo
Crypto is a dream.

Crypto è un sogno. Per davvero, come dicono i bambini. Avevamo appena avuto l'idea di MaMI, il nostro tavolo IKEA bianco era coperto di schizzi e bozzetti. Avevamo già discusso di concetti legati alla geometria dei solidi, allo spazio e al colore, ma non avevamo ancora in mente nulla che somigliasse a Crypto. Una notte, uno di noi (a voi il compito di indovinare chi) ha fatto un sogno. Lei o lui videro questi solidi in diverse sfumature di rosso fluttuare in uno spazio bianco e indefinito. Ne abbiamo parlato a colazione, abbiamo iniziato a disegnarli direttamente sulle magliette. Era solo l'inizio… Crypto è relativamente facile da decifrare, si offre allo sguardo con semplicità, tuttavia ci abbiamo messo un bel po' di tempo a raggiungere il risultato desiderato. Speriamo siate sedotti dai nostri sogni geometrici, vi faremo sapere in futuro l'opinione dello psicanalista.
Il cigno che voleva essere un'oca

Abbiamo iniziato a disegnare White and Black Goose cercando di mettere in contatto visivo l'astrazione della rappresentazione scientifica con la ricchezza irriducibile del mondo vivente.
Il clash tra l'irriducibile imprevedibilità del comportamento animale e l'ambizione umana di descriverlo attraverso l'astrazione del pensiero filosofico scientifico è uno dei temi fondamentali per MaMI, il cui obiettivo è rappresentare questi concetti in espressione visiva. E sì, sappiamo che è un cigno, ma preferiamo la parola "goose", morbida e carezzevole, e così abbiamo tradito l'innocente cigno e l'abbiamo chiamato oca.